E l'amore venne a trovarmi

La mia storia d'amore la potrei chiamare "La gioia infinita" .
Un dolce giorno, quello di un inverno che iniziava male per me. Avevo appena perso mio padre dopo una lunga e straziante malattia, il mio morale era a terra , no di più. Frequenti attacchi d'ansia mi facevano compagnia. Poi come un portachiavi in testa, un colpo secco e deciso; e questo da dove sbuca fuori? La mia vita è ok cosi, mi dicevo, o almeno credevo. Vivo da sola in una grande città da tanti anni , sono single da altrettanti anni e sto bene! si , faccio ciò che mi pare quando mi pare, torno ed esco di casa a mio piacimento, mi godo il lettone tutto mio, la televisione e la radio a tutto volume con le canzoni che mi piacciono di più, mi cucino tutto quello che mi pare, sfrutto ogni spazio della casa per me, ho l'armadio pieno di bei vestiti di ogni tipo, ordinati per colore e abbinamenti. Non mi manca nulla, ora ho preso anche un bel telefono di quelli sofisticatissimi, ho fatto un corso per massaggi e mi diverto ad allenarmi con le mie amiche, traballavo sui miei tacchi, piangevo ogni tanto ma niente di che, qualche storia quà e là, per niente disadattata, un pò persa forse ma con un certo caratterino,  un pò sconvolta dalla piega che stava prendendo la mia vita(non prendiamoci in giro)  , dalle persone che mi circondavano, ma anche anche troppo curiosa, troppo volitiva per buttarmi lì come una  già arrivata nella vita. Insomma una sorta di Bridget Jones all'italiana, anzi meglio.  E poi qual'è il modo migliore per una donna di non soffrire per un uomo? Innamorarsi sempre di quelli irraggiungibili! io ero diventata un' esperta, passavo da una storia all'altra con molta disinvoltura, tutto nella mia testa ovviamente e tutto cosi perfetto.
Mille impegni con le amiche, il lavoro e poi c'è lui. Lui che non rientra nel mio ideale di uomo irraggiungibile, lui lì pronto a corteggiarmi sul serio, nella realtà intendo dire. Sarebbe stato meglio cosi certo, magari vivere una "reale" storia d'amore poteva avere i suoi vantaggi, e invece no scherziamo? Non ho tempo, una storia d'amore posso permettermi di viverla solo nella mia testa, nel mio ideale di giornata. Si ma così il tempo passa ... e chi se ne frega io vado dritta per la mia strada. Si,  ma a volte siamo noi a decidere liberamente di innamorarci, a volte invece è l'amore che viene a bussare alla nostra porta e per coincidenze fortuite tu ti ritrovi con un uomo accanto che mentre guardi ti dici : " e questo da dove sbuca fuori ?". Io non ho deciso di innamorarmi; ma del resto se Maometto non và alla montagna....
Come un fulmine a ciel sereno, come un pugno in faccia, come il vento che arriva all'improvviso, arriva lui. Lui perdutamente innamorato che mi rende piano piano viva e mi consola. Da qui parte un sogno ma stavolta vero, baci che sanno destarmi , languidi gesti che sanno incantarmi, sguardi che sanno alimentare il desiderio di stargli sempre accanto, con lui le ombre svaniscono  lasciando spazio ad una sana passione, ciò che ci alimenta non è solo l'amore , è intrigante "gioia" di stare insieme, è consapevolezza. Quasi quasi mi innamoro...
 E l'amore venne a trovarmi come un vento impetuoso, non si curò del mio esser pronta o no ad accoglierlo! Venne a confondermi, a stupirmi, a rendermi desiderosa di attimi fatti di noi.
Del resto l'amore non si cura mai di quale sia il momento giusto, arriva spalancando le porte , e basta.  E l'amore venne a trovarmi!



"Anthea"

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