Racconto di un Estate


Il tutto si svolge in uno scenario pittoresco.
Una baia illuminata dal sole, un mare azzurrissimo, una dolceria sopraffina, amici , cibo genuino e particolare, arancini  gustosissimi e granite con brioche calde.

Personaggi  

Gio  è un ragazzo determinato e molto intelligente e con un talento nel raccontare storie (infatti da grande diventerà un regista e un autore di opere teatrali). Dopo il suo lavoro che tiene come principale risorsa per vivere si dedica completamente alla sua passione per la cinepresa. 
Chi è una ragazza amabile e molto scaltra. E’ la fidanzata di Gio , è una ragazza molto perspicace e ha una voce da usignolo. Anche lei ama molto il mondo artistico e il suo principale lavoro è quello di realizzare video e curare l’immagine.  Chi , si rende conto del dono di Gio per la scrittura, ma anche di come rischi, di rovinarsi potendo frequentare certa gente; per questo motivo diventa per lui una compagna sempre pronta  a spronarlo a tirare fuori il meglio di sé.  
Mamma Sil è una donna forte e con un sorriso contagioso con degli occhi verdi bellissimi . Nonostante il padre insano  , un ex-giardiniere che si è dedicato ai lavori più svariati   lei  continua a volergli bene e a difenderlo imperterrito da ogni sorta di dispiaceri.  
Sor, Gigia e Cal sono la famiglia di An; ragazzi  timidi. La loro voglia di vivere si differenzia da quella di tutti gli altri.
Giu è un ragazzo di mezza età, gran lavoratore e sempre molto disponibile. E’ il marito di Sor e padre di Gigia e Cal.
Gis è una ragazza amabile e molto spirituale, ha sposato Cap. Oltre ad essere amica di An ha una bellissima bambina. Lei è la rivelazione dell’estate. An scopre che Gis è diventata audace e spudorata, senza recensioni e ormai sfugge al suo controllo
Cat pensa sempre al cibo, è l’amica di An da sempre. E’ sposata e ha due figli, ma non ha perso quella frizzante verve che aveva in gioventù. Insieme ad An hanno condiviso molto, poi le loro vite si sono separate.
Trama
Estate del 2012. Gio,Chi e An sono tre amici che vivono nella piccola cittadini di Baia Gi , nella sicilia dell’est. Si preparano a diventare famosi.
Quando Gio viene a sapere  che An lo raggiungerà nel pittoresco borgo dei pescatori, si lascia prendere dall’entusiasmo e la coinvolge in un’avvenimento a dir poco entusiasmante, l'accompagnerà in un viaggio che la porterà indietro nel tempo.
I tre ragazzi, spinti dal desiderio di esprimere le loro doti -ognuno per un motivo diverso- decidono di riscattarsi  e diventare gli eroi  agli occhi di tutti.
Decidono qundi di andare incontro al loro destino  lungo i binari delle loro vite. Durante il viaggio, cominciato come un'avventura  divertente , vediamo tutti e tre i ragazzi mettersi in discussione, affrontare insieme lunghi pomeriggi in riva al mare e fare rivelazioni e scoperte su se stessi e sugli altri.
An  ormai ambientata nuovamente nella sua vita marina , sguazza per le vie del borgo come nel suo ambiente naturale. Granite, brioche e arancini fanno parte della sua dieta estiva.  Gio non manca di dispensare le sue perle di saggezza ad An nell’affrontare il tema della scrittura. Chi cerca di inserirsi nel mondo della pubblicità , è determinata e ha successo.  Mamma Sil invece,  riesce a vivere l’estate come una vera turista. Si incontra  con le amiche a ballare, e il suo umore è migliorato notevolmente. Ad An mancheranno molto Gigia e Cal ma sa anche che deve andare via e adempiere al suo dovere lontano da casa. Intanto sta tentando di diventare  una scrittrice , come aveva desiderato fin da piccola. Ha deciso di non concentrarsi più nella ricerca del principe azzurro -anche questo un sogno  da piccola -ma di essere sè stessa; cosi decide di affrontare i dragoni della “terra dei Nor”, una prova che dovrà superare per poter continuare a viaggiare sui binari della vita.Quando  ormai le 5 settimane saranno trascorse, sono ormai maturati al punto di pensare che Chi e An  potranno continuare ancora  il loro viaggio anche senza Gio . An tornata a casa nella “terra dei Nor” si impadronisce del tempo e decide di affrontare da subito i dragoni in uno scenario di piccola provincia , l’assurdità dei gesti e delle circostanze la colpisce come una folgorazione: nulla di ciò che vedeva poteva credere fosse reale. Si forza a chiudere gli occhi. Quando li riapre i dragoni sono  tutti scomparsi. Si ritrova in uno scomparto del treno, le pianure intorno hanno  invaso già ogni angolo. Avanza lungo i binari  con sollievo, con nostalgia e comprende che ciò che aveva vissuto era la realtà anche se era stato come un bel sogno. Ritrova tutte quelle sensazioni e gli affetti autentici dentro di sé che l’accompagneranno per sempre oramai!
“Anthea”

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